Sri Krishna Janmashtami

Hari OM cari lettori e studenti del sito YOGADELRESPIRO.it. Domani, 26 agosto, è l’anniversario della nascita di Sri Krishna, considerato essere l’ottava incarnazione divina di Lord Vishnu. Questo giorno, definito Krishna Janmashtami, è una festività che in India e per gli Induisti in tutto il mondo viene celebrata con immensa devozione e gioia.

Questa festività è profondamente significativa dal punto di vista spirituale perché la celebrazione della nascita di Krishna è l’occasione per perpetuare i suoi insegnamenti: è una celebrazione della vita, dell’amore divino e della devozione. Attraverso il digiuno, i banchetti, il canto o il racconto di storie sulla vita di Sri Krishna, il festival invita ad abbracciare la divina giocosità di Krishna e a integrare i suoi messaggi di amore e saggezza nelle nostre vite.

Sri Krishna ha lasciato un’impronta indelebile sulla coscienza collettiva dell’umanità, rieducando il mondo alla devozione, al dharma e alla realtà ultima. Considerando Sri Krishna come la perfetta personificazione della divinità, ancora oggi centinaia di milioni di persone lo pregano, cantano i suoi nomi, meditano sulla sua forma e cercano di metterne in pratica gli insegnamenti descritti nell’epico Mahabharata (nota a piè di pagina), ancora oggi eterni e attuali. Di seguito gli insegnamenti più significativi.

Non attaccamento

Nel Mahabharata, Sri Krishna sottolinea l’importanza di compiere il proprio dovere o dharma senza attaccamento ai risultati, che significa che si dovrebbe agire in conformità alle proprie responsabilità e obblighi morali, indipendentemente dai desideri personali. Sri Krishna, nella Bhagavad Gita, un capitolo del Mahabharata, guida il guerriero Arjuna a compiere il suo dovere anche di fronte a un dilemma morale. Questo insegnamento ci porta a comprendere i nostri ruoli nella vita e a svolgerli con coscienza e senza attaccamento.

Altruismo

Anche l’altruismo è un insegnamento cruciale nel Mahabharata. Sri Krishna ci incoraggia ad agire in modo altruistico, a compiere azioni senza desideri egoistici. Dovremmo essere disposti a lasciare andare i risultati delle nostre azioni. Questo principio, noto come Nishkama Karma, ci insegna a concentrarci sull’atto del dare senza aspettarci nulla in cambio. Ci aiuta a sviluppare un senso di distacco dai risultati, portando alla pace interiore e alla crescita spirituale. Si può mantenere l’equanimità nel successo e nel fallimento, rendendoci conto che i risultati non sono sotto il nostro controllo, minimizzando l’impatto sia del successo che del fallimento sul nostro benessere emotivo.

Devozione e fede

Sri Krishna incoraggia una devozione incrollabile e la fede nel divino. I suoi insegnamenti evidenziano l’importanza della fiducia e del credere in qualcosa di più grande di noi stessi, nel divino, che può fornire forza, guida e conforto nei momenti difficili.

Compassione e perdono

In tutto il Mahabharata, Sri Krishna dimostra compassione e perdono: insegna a perdonare anche coloro che gli hanno fatto del male e si impegna a riportare riconciliazione e pace. Questo insegnamento ci porta a comprendere l’essenza del perdono e della compassione, dimostrando che è possibile trovare soluzione e guarigione anche di fronte a conflitti e animosità.

Leadership e pensiero critico

Sri Krishna fornisce inoltre preziosi insegnamenti sulla leadership, guidando il guerriero Arjuna. Esemplifica le qualità di un grande leader: processo decisionale, pensiero strategico e mantenimento della compostezza in situazioni difficili. La leadership di Sri Krishna sottolinea l’importanza di dare l’esempio, fare scelte sagge e mantenere la calma sotto pressione.

Le soluzioni indicate da Sri Krishna ai dilemmi nel Mahabharata sottolineano quanto sia fondamentale ricercare una risoluzione creativa dei problemi e avere un pensiero critico. Ci incoraggia a pensare fuori dagli schemi, ad adattarci alle mutevoli circostanze e a trovare soluzioni innovative alle sfide. Intraprendenza e adattabilità nell’affrontare le difficoltà della vita.

Amicizia

L’eterna amicizia e lealtà di Sri Krishna verso Arjuna esalta i valori della vera amicizia e del sostegno, anche nelle circostanze più difficili, l’importanza di stare al fianco degli amici e delle persone a noi care nei momenti di bisogno, dimostrando lealtà, fiducia e sostegno incrollabile.

 

“Ogni volta che il Dharma decade ed in ogni dove prevale l’adharma, allora Io mi manifesto.

Per la salvezza dei giusti e la distruzione dei malvagi, per ristabilire il Dharma, di era in era rinasco.”

(Bhagavad-gita, IV. 7,8)

 

Nota – Il Mahabharata, assieme al Ramayana, costituisce uno dei più grandi poemi epici non solo dell’India, ma di tutto il mondo. Ci racconta di una straordinaria guerra combattuta dalla stirpe dei Pandava, figli di divinità del fulmine, del vento o della giustizia, contro i perfidi Kaurava. Si tratta di una guerra con numerosi colpi di scena, con eroi che si battono da entrambi gli schieramenti, favoriti dalle divinità loro patrone. I protagonisti di questa grande avventura sono Yudhisthira, il saggio figlio di Dharma, il dio della giustizia e dell’equilibrio, Bhima, possente figlio di Vayu, dio del vento impetuoso, i gemelli Nakula e Sahadeva, figli degli dèi Ashwini, patroni della medicina e amici degli animali e Arjuna, formidabile arciere nato da Indra, il dio del fulmine.

I cinque principi cresceranno alla corte di un re cieco, assieme ai cento cugini invidiosi della loro forza e abilità. La rivalità tra le due stirpi li porterà a separarsi, ritrovandosi solo al momento della battaglia decisiva per il trono. Al fianco di Arjuna vi è Sri Krishna e tra i due nasce una salda amicizia. Quando l’arciere abbasserà le armi, pieno di dubbi e paure per l’imminente combattimento, Sri Krishna gli farà un illuminante discorso, spiegandogli il destino delle anime e la volontà dei Deva.  Si tratta tuttora di uno dei libri più sacri della tradizione induista ed è contenuto in un passo del Mahabharata noto come Bhagavad Gita.

 

Articolo redatto da: Desktop Office di YOGADELRESPIRO.it
Data content by Davide Russo Diesi | Istruttore Mental Coach CSEN & YA Yoga Teacher E-RYT® 500, RYT® 500, YACEP®, YOGABODY® Breathing Coach, YOGABODY® Stretching Coach.

Davide Russo Diesi

Davide Russo Diesi | YA Certified Yoga Teacher.